19 giugno: San Gervasio e San Protasio, santi di Milano

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Tutti conoscono san Gervasio e san Protasio, i santi di Milano, ma pochi conoscono la loro storia.

Si dice che i santi di Milano san Gervasio e san Protasio, videro la luce grazie a Valeria e Vitale, altri due santi di Milano. Altre notizie più certe sono difficili da reperire. Per esempio la loro collocazione storia è offuscata dal tempo. Alcuni li vedono ai tempi di Nerone, altri nel 200 dopo Cristo. Tutti concordano però sulla vita di sofferenze e sulla morte dei due santi.

Essendo fedeli di Gesù Cristo vennero uccisi, subirono uno il taglio della testa e l’altro la flagellazione. Il tutto senza aver fatto male a nessuno ma semplicemente per predicare il bene. Seguendo le regole di Gesù Cristo si appropinquarono ai più deboli donando i loro averi, e come già detto toccò anche a loro, come ai loro genitori prima ancora, una fine cruenta solo perché cristiani.

Le loro spoglie mortali vennero rinvenute dal vescovo di Milano Ambrogio vicino l’Università Cattolica e quindi deposte prima nella basilica di santa Fausta e poi nell’attuale di sant’Ambrogio. Verso la metà dell’800 gli scheletri dei santi Ambrogio, Protasio e Gervasio furono posti assieme dentro una sola urna.

I santi Gervasio e Protasio si commemorano il 19 giugno.

@Damiano Grilli

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