Villa Necchi, la prima casa con piscina a Milano: un gioiello di cui ci parla la nostra House Hunter Laura Polesinanti

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Villa Necchi, la prima casa con piscina a Milano

La descrizione “casa con piscina” ai giorni nostri fa un po’ sognare, ma non suscita un particolare stupore. All’inizio degli anni ’30, invece, a Milano c’era una sola casa con piscina. Era la dimora di Angelo Campiglio e delle sorelle Necchi, le creatrici della macchina da cucire Necchi. Villa Necchi Campiglio fu progettata da Piero Portaluppi ed è possibile ammirarla ancora oggi in via Mozart 14. Angelo Campiglio insieme alla moglie e alla cognata si trasferirono da Pavia intorno agli Trenta perchè desideravano avere dimora a Milano. L’elegante residenza meneghina era molto all’avanguardia: aveva l’ascensore, il montavivande, citofoni e appunto una piscina. Dalla strada oggi si vede un piccolo edificio, che era la portineria, mentre la villa è immersa in un meraviglioso giardino. La distribuzione interna è quella tipica delle abitazioni dei nobili: area giorno al primo piano, camere al piano superiore, zona di servizio nel sottotetto e nel seminterrato sale da gioco, spogliatoi e bagni per la piscina. Quello che caratterizzava Villa Necchi Campiglio erano le ampie zone dedicate alla socialità: la sala da pranzo, il fumoir, la biblioteca e il salone, oltre alla piscina. Angelo Campiglio e le sorelle Necchi morirono tra la fine del 1900 e l’inizio del 2000. Non avendo eredi, lasciarono la villa al FAI ed è aperta al pubblico dal 2008. La villa è stata restaurata ma non ha perso il carattere e l’eleganza di stile di chi la ha abitata. Negli armadi sono ancora appesi gli abiti e gli accessori di lusso che le due sorelle amavano indossare. La piscina, all’epoca novità assoluta, oggi non è ciò che rapisce di questa splendida dimora. Quello che lascia incantati sono la cura e il gusto con cui è stata arredata e vissuta.

A cura di Laura Polesinanti, House Hunter ed intermediaria immobiliare

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