Hyperloop arriverà anche in Italia, l’obiettivo è Milano-Roma in 30 minuti
Hyperloop, il super-treno che viaggia a 1200 km/h, approderà in America entro la fine del 2030, ma in cantiere c’è già il progetto di una tratta tutta italiana
L’idea visionaria di Hyperloop, che nel 2014 è costata a Elon Musk non poche polemiche, è quasi diventata realtà. Nel novembre 2020, l’amministratore delegato di Virgin Hyperloop, Jay Walder, ha infatti testato per la prima volta una capsula con a bordo dei passeggeri.
A pochi passi da Las Vegas l’Hyperloop ha percorso 500 metri alla velocità di 400 km/h, dimostrando soprattutto la sicurezza del trasporto. L’obiettivo della società è diventare operativi sul suolo americano entro la fine del 2030.
Alcune delle tratte studiate dagli esperti della Virgin Hyperloop sono già ideologicamente pronte. Un esempio è il percorso Chicago-Pittsburg, 743 km in soli 30 minuti, contro le attuali due ore di aereo.
La tecnologia di Hyperloop ha, inoltre, raccolto il favore di numerosi finanziatori in tutto il mondo. Negli Emirati Arabi si pensa, infatti, ad una tratta che colleghi la capitale Abu Dhabi a Dubai in soli 12 minuti.
In Italia
In Europa, invece, chi ha scommesso sul futuro dei trasporti è l’imprenditore italiano Paolo Barletta. L’imprenditore romano, CEO di Alchimia è già noto per l’app uFirst e il marchio Chiara Ferragni, è inoltre l’unico investitore di Virgin Hyperloop nel nostro Continente.
In Italia si ipotizza la predisposizione di brevi tratte già dal 2030, come MIlano-Malpensa o Roma-Fiuminicino, da percorrere in meno di 2 minuti. L’obiettivo principale è, tuttavia, il collegamento italiano per eccellenza, ossia Milano-Roma. In questo caso gli ingegneri stimano un tempo di percorrenza di meno di 30 minuti.
L’Italia, però, non è nuova a questo genere di tecnologia. Nel novembre del 2019, infatti, è stato presentato a Torino il primo treno a lievitazione magnetica. I convogli, in grado di percorrere la tratta Milano-Torino in circa 7 minuti, viaggiavano alla velocità di 1200 km/h.
