Enogastronomia

I ristoranti stellati di Milano (e non solo) per la guida Michelin!

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Di solito il buon cibo viene associato al sud italia, un binomio, quello tra la cucina e il Mezzogiorno, troppo spesso abusato; Il culto della tavola imbandita è infatti patrimonio dell’Italia intera. La nostra è la seconda Nazione al mondo per numero di stelle Michelin (dietro alla Francia, ma considerando che le assegnano loro…).

Addirittura 17 sono i ristoranti stellati a Milano, capoluogo della regione che ne detiene il maggior numero: ben 58 infatti sono i locali in Lombardia segnati sulla famosa guida rossa.

Come nasce la guida Michelin?

Come il nome suggerisce, la guida Michelin la si deve ai fondatori della storica ditta di pneumatici francesi, Édouard e André Michelin.

La prima stampa risale al 1898, periodo in cui le automobili in circolazione erano pochissime e viaggiare risultava decisamente più difficoltoso. Il libricino dei fratelli Michelin altro non era che una lista di servizi che potevano tornare utili durante i viaggi e della loro ubicazione sul territorio francese: meccanici, benzinai e gommisti, ma anche dottori e farmacie.

Nel corso degli anni la guida si arricchisce sempre di più e arriva a includere i ristoranti migliori, valutati già allora da una a tre stelle.

Oggi comparire sulla guida Michelin è sinonimo di eccellenza, ed essa è strumento essenziale per tutti gli amanti del buon cibo e del vino. Ogni anno la guida viene aggiornata, aggiungendo nuovi ristoranti stellati ma anche declassando (o eliminando) gli esercizi che non sono stati in grado di mantenere lo standard richiesto dalla valutazione ottenuta.

I migliori ristoranti d’Italia

Nessuno dei ristoranti stellati a Milano ha meritato la valutazione massima, le tre stelle Michelin, assegnate soltanto a 8 ristoranti in tutta Italia.

Eccovene una lista da nord a sud:

 

  • Piazza Duomo ad Alba (Cn), chef Enrico Crippa
  • Da Vittorio a Brusaporto (Bg), chef Chicco Cerea
  • Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio / Runate (Mn), chef Nadia Santini
  • Le Calandre a Rubano (Pd), chef Raffaele e Massimiliano Alajmo
  • Osteria Francescana a Modena, chef Massimo Bottura
  • Enoteca Pinchiorri a Firenze, chef Annie Feolde e Riccardo Monco
  • La Pergola a Roma, chef Heinz Beck
  • Reale a Castel di Sangro (Aq), chef Niko Romito

I ristoranti stellati a Milano nella guida Michelin 2017

Milano è comunque molto ben rappresentata, potendo vantare ben 5 ristoranti con due stelle di valutazione…

 

  • Cracco in via Victor Hugo 4, chef Carlo Cracco
  • Enrico Bartolini al Mudec in via Tortona 56, chef Enrico Bartolini
  • Il Luogo di Aimo e Nadia in via Privata Raimondo Montecuccoli 6, chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani
  • Sadler in via Cardinale Ascanio Sforza 77, chef Claudio Sadler
  • Seta in Via Andegari 9, chef Antonio Guida

…e altri 12 ristoranti con una stella:

 

  • Alice in piazza XXV Aprile 10, chef Viviana Varese
  • Armani in via Manzoni 31, chef Filippo Gozzoli
  • Berton in viale della Liberazione 13, chef Andrea Berton
  • D’O in via Magenta 18, Cornaredo (MI), chef Davide Oldani
  • Felix in Galleria Vittorio Emanuele II, chef Felice Lo Basso
  • Innocenti Evasioni in via Privata della Bindellina, chef Tommaso Arrigoni
  • Iyo in via Piero della Francesca 74, chef Haruo Hichikawa
  • Joia in via Panfilo Castaldi 18, chef Pietro Leemann
  • Lume in via Giacomo Watt 37, Chef Luigi Taglienti
  • Tano Passami l’Olio in via Eugenio Villoresi 16, chef Tano Simonato
  • Tokuyoshi in Via S. Calocero 3, chef Yoji Tokuyoshi
  • Vun in via Silvio Pellico 3, chef Andrea Aprea

Un bottino di stelle davvero considerevole, che in un ipotetico medagliere italiano colloca Milano al terzo posto a pari merito con Bolzano, superate soltanto da Napoli e Roma.

Merita ancora una menzione a parte il ristorante “Joia”, per essere l’unico ristorante stellato vegetariano d’Italia.

Le novità del 2017

L’anno nuovo ha portato in dote la seconda stella per il ristorante “Seta” dello chef Guida e la conferma per gli altri già in doppia stella. Entrano quest’anno nell’olimpo degli stellati “Felix” di chef Lo Basso e “Lume” di chef Taglienti. La perde invece, ahimè, “Unico” ex ristorante di chef Lo Basso ora diretto dallo chef Fabrizio Ferrari.

Daniele De Stefano

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